Museo della Sibilla

l Museo della Sibilla, che si trova presso Villa Curi a Montemonaco, è diviso in sezioni distinte che ripercorrono la storia della Sibilla, con delle testimonianze del luogo (tra cui libri e pergamene).

Al suo interno vi è anche una pietra denominata la “Grande Pietra”, trovata nel lago della Sibilla (che tutti conoscono con il nome di lago di Pilato), che poteva essere un altare sacrificale o comunque un elemento pagano poiché vi sono diverse incisioni ancora indecifrate.

La leggenda narra la presenza di una donna dai poteri divinatori, ossia la Sibilla, alcuni la considerano una fata o ancora un essere demoniaco. Lei dimorava in una grotta posta sulla vetta nuda del Monte Sibilla. Si pensa che la grotta, due porte di metallo situate dopo un lungo tunnel, conduca al regno della Sibilla stessa. Diverse persone curiose hanno cercato di varcare l’ingresso della grotta, riportando alla luce molti enigmi. Poi improvvisamente la porta fu ostruita, e da allora nessuno vi ha potuto mettere più piede.

Per questo è necessaria la presenza di un museo per non spegnere il ricordo di quel luogo incantato.

Il museo ha diverse stanze ognuna per una determinata sezione, vi sono poi molti oggetti esposti, tra cui libri antichi, pergamene e molto altro da scoprire di persona.

Fonti e per saperne di più: Regione Marche, Il museo della sibilla, Sibilliniweb.it