Genga

Genga è un piccolo borgo sorto nel Medioevo, che assomiglia ad un castello grazie alla fortezza che circonda le poche case del suo centro storico. Il castello adagia su una piattaforma di una ripida roccia del monte Ginguno. Antiche leggende affiorano in questo piccolo borgo: una leggenda narra che “una fanciulla di nome Genga si innamorò di un tedesco di nome Gallo, con il quale unitasi in matrimonio diede origine alla famiglia dei Conti della Genga”.

Colmo di storia è anche il museo “Arte, storia, territorio”, che espone i capolavori della chiesa di san Clemente e valorizza il patrimonio artistico diffuso nel borgo. 

Le Grotte di Frasassi, che sono situate in una frazione di Genga, sono una delle mete più ambita di turismo delle Marche. Sono delle grotte carsiche sotterranee del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Non mancano neanche le chiese e le abbazie!
Infatti nella frazione di Genga “San Vittore” sorge la Chiesa di San Vittore, un bellissimo edificio romanico a croce greca. Annessa c’è l’Abbazia che ora funge da Museo Speleo-Paleontologico ed Archeologico.

Durante le sagre di Genga (tra le quali la Festa d’Autunno ed il Presepe Vivente) si possono assaporare delle specialità gastronomiche, fiore all’occhiello del culinario marchigiano, tra le quali: la crescia coi grasselli, i cavallucci, il ciauscolo, la crescia cotta sotto la brace, la polenta al sugo di cinghiale e gli strozzapreti.